Il m/nostro 2020


Abbiamo chiuso il 2020 con un bilancio lavorativo che ci ha lasciato tutto sommato soddisfatte. Certo le preoccupazioni, il lockdown, la forzata astinenza da viaggi, mostre e musei ci è molto pesata ma dopo il periodo primaverile abbiamo dovuto lavorare a tutto gas!

Ringraziamo il Cai di Milano che , in pieno lockdown ci ha permesso di viaggiare per monti e arrivare fino al Caucaso, insieme agli 800 negativi realizzati da Vittorio Ronchetti

Ques’anno ci abbiamo visto doppio occupandoci di tre fondi di stereoscopie. Siamo passate da quelle realizzate sulla scena di Cabiria, alle gite e pellegrinaggi dell’Archivio Diocesano di Susa ma ci siamo davvero stupite per la bellezza delle 950 immagini di un prezioso fondo di una fantastica famiglia che spero verrà presto presentato al pubblico. Le tematiche spaziano dal fronte della Prima guerra mondiale alla vita di famiglia, alla montagna. In tutti questi anni di frequentazione raramente ho incontrato immagini equiparabili per interesse e bellezza.

Gli interventi di pulitura, stabilizzazione, digitalizzazione e housing della seconda tranche di 5000 lastre del fondo Fototecnica, quest’anno selezionate tra quelle inerenti alla produzione artistica e alle immagini bolognesi, ci hanno affascinate e tenute impegnate per tutto l’anno. Dal numero delle visualizzazioni raggiunte dal Fondo sul sito che ospita la catalogazione pare proprio che abbiano fatto breccia nel cuore curioso di molti. I nostri incarichi sono giunti al termine ma rimane un quantitativo di scatole immenso da trattare e di contenuti da esplorare. Chissà che riserverà il futuro a questo bel fondo così vario !

Gli album di cdv del fondo Tozzoni con le strette feritoie per l’inserimento delle immagini e gli Album Coppedè con le loro albumine incollate alle pagine ci hanno dato qualche preoccupazione ma alla fine li abbiamo adorati!

Una bella immersione tra gli oltre 3000 positivi del fondo dell’architetto Leone Pancaldi ci ha fatto incontrare con fotografi straordinari come Paolo Monti, Angelo Mezzanotte e innamorare del modo di fissare il mondo su emulsione di Corrado Fanti .

Un colpo al cuore ce l’ha dato, sul finale dell’anno la Società Napoletana di Storia Patria affidandoci 59 meravigliose albumine a tema egiziano, nell’anno che non mi ha visto stalkerare pesci nel mio amato Mar Rosso la loro bellezza è stata di consolazione.

La fine dell’anno ci ha anche portato il novembre più produttive della carriera in termini di redazione di progetti e preventivi. L’uragano SF_2020 ha scoperchiato e portato alla luce una miriade di progetti che spingono per uscire dai cassetti . Bello ma doloroso. Siamo molto contente che diversi progetti nei quali siamo coinvolte abbiano ottenuto finanziamenti e ci auguriamo che bandi come questo diventino la norma e non l’occasione di una vita.

Sul fronte “materiali conservativi” abbiamo rifornito tantissime grandi e piccole realtà alle prese con le chiusure e conseguenti momenti di pace che hanno consentito a molti di mettere mano a fotografie e negativi.

Ma dato che una ne facciamo e cento ne pensiamo abbiamo iniziato a produrre prototipi per una nuova linea Made in Italy di scatole automontanti che credo proprio vedrà la luce nel 2021.

E via, verso nuove avventure!