Pat Test (norma ISO 18916 2007 ex 15423)


Cosa è il PAT

Il Photographic Activity Test (per gli amici PAT) è un test  definito nel 2007 dalla International Standards Organisation standard ( ISO 18916:2007 Imaging materials – Processed imaging materials – Photographic activity test for enclosure materials  . La precedente Norma, ISO 15423 del 1999 descrive il test come “predittivo dell’interazione tra materiali fotografici e materiali per l’archiviazione ” , viene usato per per testare componenti di carte, adesivi, inchiostri, vetri e cartoni, buste etichette, pagine e accessori (angolini, strisce di montaggio)  per album fotografici che vengono in contatto con i materiali fotografici.

Il Test, messo a punto dall’ IPI (Image Permanence Institute) , in poche parole indica se un materiale provoca reazioni chimiche che portano a danni riscontrabili come  macchie o scolorimenti dell’immagine fotografica . Se il prodotto non supera il test evidentemente  non dovrebbe essere messo a diretto contatto con i materiali fotografici.

Il TEST

Pat test

Descrizione del pacchetto di materiali per eseguire il PAT

 

 

 

I materiali da testare vengono  posti a contatto con rilevatori di  macchia (stain detector). I pacchetti  vengono tenuti insieme da un griglia in acciaio inox.

Un pacchetto  di controllo con materiale inerte al posto del campione su cui si sta eseguendo il test viene utilizzato come materiale id confronto.

Si procede con un test di invecchiamento accelerato in cui i materiali vengono posti a 70° e 86%  di umidità relativa per un periodo di 15 giorni .

Al termine di questo periodo un densitometro valuterà le variazioni confrontandole con quelle del materiale di controllo.

 

Qualche dato

Il test (che moltissimi produttori malgrado le ripetute richieste non si decidono a fare effettuare)  ha un costo di circa  850 dollari per due campioni e un tempo di esecuzione di 6 settimane.

maggiori informazioni le trovate sul sito dell’IPI  dal quale  mi permetto di tradurre l’ultima FAQ

Se utilizzo solo  contenitori che hanno superato il Pat,  la mia collezione durerà per sempre?

Sfortunatamente no, non durerà per sempre. Il primo e più importante passo nella pianificazione della lunga conservazione  dei materiali fotografici è il controllo della temperatura e dell’umidità relativa.

Al momento non esistono contenitori in grado di  proteggere i materiali da un ambienti in cui temperatura e umidità siano elevati. Il Pat garantisce che i materiali conservativi non amplifichino i problemi associati con un ambiente microclimatico men che perfetto