Archivi Fotografici: Arredi e Materiali


Materiali per la conservazione

il vintage va di moda ma forse è ora di cambiarli!

 

Tra le principali  Cause di Degrado dei fototipi, una delle più diffuse è la cattiva qualità dei materiali conservativi.

Buste , scatole , armadi e scaffalature devono garantire ai materiali un ambiente fisico e chimico stabile e sicuro.

Iniziamo col dire che armadi, scaffalature e cassettiere devono essere realizzati in metallo verniciato a fuoco o con resine epossidiche.

Fortunatamente la maggior parte degli arredi da ufficio è realizzata in questo modo , risulterà così non troppo oneroso relegare i vecchi armadi  in legno a compiti meno gravosi.

Tra gli arredi “vintage” presenti negli archivi fotografici, il legno la fa ancora da padrone.

Vecchi armadi da archivio in legno

I vecchi arredi in legno, seppur affascinanti dovrebbero essere sostituiti con materiali più idonei

In particolar modo sono da sostituire con urgenza  gli armadi, le scatole  e le scaffalature per lastre dotati di guide per le lastre,come quelli qui sotto.

Malgrado il fascino che questi contenitori possono esercitare su di noi  purtroppo é  pessima l’ influenza che esercitano sulle lastre in vetro che spesso si ritrovano rotte o lacunose, specie negli angoli

 

armadi

Vecchi armadi in legno con scanalature per lastre e buste in pergamino

 

lastra con angolo rotto

lastra fotografica con angolo rotto

 

E che belle le scatoline d’epoca che contenevano le lastre! Peccato che la lignina abbondantemente presente nel cartone attacchi l’immagine argentica e che  le dimensioni assolutamente risicate privino le lastre della possibilità di avere una busta decente tutta per sè
specchio d'argento

scatola per lastre fotogtrafiche vintage

vecchia scatola usata per la vendita di lastre fotografiche

 

A rischio di perdere qualche lettore, affezionato sostenitore delle vecchie Buste in Pergamino mi preme sottolineare come sia giunta l’ora, per questi Materiali un tempo di comune utilizzo , di essere sostituiti con altri  che presentino maggiori garanzie e minore aggressività nei confronti di supporti ed emulsioni.

Abbiamo a che fare con il pergamino dall’inizio della nostra carriera e , fragilità delle buste a parte, abbiamo troppo spesso rilevato ingiallimento, accartocciamento e sbriciolamento delle buste che spesso hanno lascito come ricorso i cosiddetti “fantasmi di pergamino”, praticamente  l’impronta delle pieghe che col tempo, si formano sulle buste.

L’effetto, anche dopo una accurata pulitura è quello illustrato qui

materiali per la conservazione non idonei

Impronta delle pieghe della busta di pergamino visibile sulla scansione della lastra

buste non idonee per fotografie

Buste per corrispondenza utilizzate per materiale fotografico

 

Perdita di colorante da buste inidonee

Buste inidonee il risultato di un allagamento. Le buste hanno perso il colore

 

Capita che anche i negativi su pellicola in rullo  non abbiano mai  traslocato durante la loro vita, rimanendo nei contenitori in cui venivano venduti

 

rulli 120 in portanegativi vintage

Le pellicole arrotolate nelle scatole dei materiali sensibili vanno svolte e collocate in adeguati contenitori

 

Portanegativi d'epoca

I portanegativi d’epoca sono deliziosi ma se sono pieni di pellicole vanno svuotati

 

Oppure possiamo trovare  rulli che non siano mai stati tagliati in spezzoni

Negativi 120mm stesi

Negativi 120mm conservati stesi

 

Più frequentemente, nel caso di fotografi della seconda metà del novecento  troviamo i negativi tagliati a spezzoni nei contenitori forniti dai laboratori di sviluppo o, in pagine portanegativi.

 

portanegativi inidonei

Portanegativi forniti dai laboratori colore

 

portanegativi pergamino

portanegativi in pergamino da notare l’increspatura delle pagine

 

Una domanda vi sorge spontanea?  Fatemi indovinare: “Quali materiali utilizzare”?

Ma carissim*  mica vi abbandoniamo nella giungla delle buste e scatole! Ecco come scegliere il giusto contenitore